
Il lavoro sedentario: i trucchi per non soffrire di dolori articolari
Se vi trovate spesso ad avere dolori articolari al collo e alla schiena, potrebbe non essere colpa del cuscino o del letto. Il problema potrebbe riguardare la posizione del corpo quando si sta seduti per molte ore di lavoro davanti al pc o quando si controlla lo schermo dello smartphone. Si tratta di posizioni che prendiamo senza neanche accorgercene e che hanno degli effetti collaterali che non immaginiamo.
Smartphone e dolori articolari? Perché piegarsi sullo schermo è dannoso
Un esempio su tutti: controllare lo schermo dello smartphone. La posizione più abituale è quella di abbassare la testa verso il telefono e non alzare il telefono all’altezza degli occhi. Questo porta il corpo ad assumere una posizione completamente innaturale, con la testa piegata in avanti e spesso mantenuta in questo modo per più di pochi minuti.
Gli effetti collaterali in questo caso si hanno sui muscoli flessori nella parte anteriore del corpo, costretti a stare in tensione, e sui muscoli estensori della schiena, che devono sforzarsi per tornare in posizione “verticale”. Buona prassi sarebbe quella di alzare un po’ le braccia e avvicinare lo schermo ad altezza degli occhi, non gli occhi sullo smartphone.
Postura sbagliata davanti al pc: quali problemi può causare
Sì, certo, bisogna “stare diritti”. Ma in che modo? La prima cosa da fare, vale lo stesso principio dello smartphone, è sistemare lo schermo del pc all’altezza degli occhi. Se si lavora su un portatile, meglio investire qualche soldo in un supporto e una tastiera esterna. Questo già farà una grande differenza nella vostra posizione naturale. Inoltre, bisognerebbe possedere una sedia che abbia un supporto lombare: quel “cuscinetto” ci permette di avere il sostegno necessario a mantenere la schiena più dritta.
Quali posture corrette tenere per non peggiorare i dolori articolari?
Riguardo alla posizione del corpo: dovete immaginare di essere sempre il più alti possibile. Sia che siate seduti o in piedi. Una volta seduti, dovete formare una serie di angoli a 90 gradi. I piedi con il pavimento, le gambe con i fianchi e il busto. Difficile ma possibile: resistere alla tentazione di accavallare o incrociare le gambe.
Secondo Ken Baldwin, direttore esecutivo del National Posture Institute, il 95% delle persone ha i trapezi medi, i muscoli tra le spalle e il collo, deboli o distorti. Il suggerimento dell’esperto è quello di tirare indietro le scapole immaginando di dover mantenere una matita tra loro. Questo aiuta a riattivare i muscoli e a ottenere una posizione corretta, meglio ancora se si riesce contemporaneamente a tenere dritta il più possibile la testa, allineata con la spina dorsale.
Tirando infine l’ombelico verso la colonna vertebrale, si ottiene un supporto anteriore allo sforzo dei muscoli posteriori della schiena.
Sappiamo che non è facile mantenere questa posizione, ma la corretta postura non farà passare solo i dolori articolari e muscolari. Favorisce la circolazione e la circolazione aiuta l’ossigenazione del sangue, che vi farà sentire già più energici e di buon umore.