Cuore, arterie e vene sono preziosissimi meccanismi naturali che consentono il funzionamento del sistema cardiaco, motore primo della nostra vita.
Il cuore è un muscolo, o meglio, un organo muscolare cavo, che funziona come una pompa e consente la circolazione del sangue, grazie alle sue contrazioni spontanee e ritmiche.
Il miocardio, vero e proprio muscolo cardiaco, trasmette gli stimoli che consentono le contrazioni del cuore.
Le arterie sono i “rami” che collaborano con il cuore per far funzionare il sistema cardiocircolatorio. Esse si diramano dal cuore fino alla periferia dell'organismo. Le arterie svolgono l'importantissima funzione di trasportare alle cellule il sangue carico di ossigeno. I capillari arteriosi sboccano poi nei capillari venosi e nelle vene.
Le vene compiono il percorso contrario alle arterie: vanno dalla periferia al cuore. Il compito delle vene è quello di riportare al cuore il sangue che ha ceduto l'ossigeno e le sostanze nutritive, e si è caricato in cambio dei rifiuti, tra sostanze e gas come anidride carbonica.
Il percorso del sangue dalla periferia del corpo al cuore e detto "piccola circolazione", mentre il percorso dal cuore alla periferia è detto "grande circolazione".
Contrariamente a una nostra convinzione radicata, il colesterolo non costituisce di per sé una minaccia per il cuore. Anzi. Il colesterolo è una sostanza grassa necessaria al corretto funzionamento dell’organismo. Il colesterolo, infatti, contribuisce alla sintesi di alcuni ormoni e della vitamina D, ed è un importante costituente delle membrane cellulari.
I problemi cominciano quando la quantità di colesterolo nel sangue diventa eccessiva. Si tratta del famoso “colesterolo cattivo”, ossia quello LDL o a bassa densità, che tende ad aggregarsi lungo le pareti dei vasi sanguigni, favorendo la formazione di placche aterosclerotiche.
Queste placche danneggiano le pareti dei vasi sanguigni e creano problemi alla normale circolazione del sangue. Ma vediamo come funziona, esattamente, il trasporto del colesterolo nel sangue e a cosa dobbiamo prestare grande attenzione.
Parliamo di ipercolesterolemia in riferimento a un eccesso di colesterolo nel sangue. Ma come funziona il trasporto del colesterolo attraverso il sangue? Questo “viaggio” è affidato alle lipoproteine, speciali particelle. Le più importanti per la prevenzione cardiovascolare sono:
Le LDL sono note come “colesterolo cattivo”: quando sono presenti in quantità eccessiva, infatti, esse si depositano sulle pareti delle arterie, provocandone ispessimento e indurimento progressivi.
Questo processo, chiamato “aterosclerosi”, può portare nel tempo alla formazione di placche che ostacolano il flusso sanguigno o lo bloccano del tutto. Tale condizione può causare una serie di problemi di salute, tra i quali:
Si parla di ipercolesterolemia quando il colesterolo totale (cioè la somma di LDL e HDL) è troppo alto. Valori desiderabili sono i seguenti:
Alti livelli di colesterolo non producono sintomi manifesti. Esistono diversi fattori di rischio che possono contribuire all’ipercolesterolemia, tra i quali:
Malgrado l’assenza di sintomi, non dobbiamo sottovalutare il problema. Il colesterolo, infatti, può essere facilmente misurato con un semplice esame del sangue.
Le strategie per il controllo degli alti livelli di colesterolo del sangue sono due: approccio farmacologico e stile di vita. In base al livello di ipercolesterolemia, il nostro medico saprà orientarci verso la strada da seguire:
APPROCCIO FARMACOLOGICO. In questi casi la terapia più utilizzata è quella a base di farmaci ipocolesterolemizzanti, in grado di agire a diversi livelli sul metabolismo delle lipoproteine.
DIETA e STILE DI VITA. La scelta alimentare può essere non solo una buona misura preventiva, ma costituisce la base di uno stile di vita sano, raccomandabile anche nei casi in cui l’evento cardiaco si sia già manifestato. Ecco alcuni consigli:
Un’altra condizione dannosa per il benessere del nostro cuore è la pressione alta. Quante volte ci misuriamo la pressione? I valori della pressione arteriosa misurano la pressione che il sangue pompato dal cuore esercita sui vasi sanguigni. Molti di noi non conoscono i propri valori pressori, ignorando di poter incorrere in alcuni disturbi a livello cardiovascolare.
Come per l’ipercolesterolemia, spesso anche l’ipertensione è asintomatica. Ciò significa che non ci sono disturbi specifici e sottovalutiamo una situazione da tenere sotto controllo. Di rado l’ipertensione si manifesta con palpitazioni, vertigini, cefalea, ronzii o disturbi visivi.
Il cuore genera due tipi di pressione:
Si ritiene ideale una pressione contenuta tra 115- 130 mmHg nei valori massimi (pressione sistolica), e tra 75- 85 mmHg nei valori minimi (pressione diastolica). Si parla invece di ipertensione quando la pressione massima è superiore ai 140 mmHg e la minima superiore ai 90 mmHg.
I valori da tenere regolarmente controllati sono quelli della pressione massima, per prevenire complicazioni a danno del sistema cardiovascolare. L’ipertensione, infatti, può causare episodi quali infarto o ictus, e provocare malattie cardiovascolari e problemi circolatori.
I fattori predisponenti sono:
Ecco alcuni consigli utili per uno stile di vita finalizzato al benessere cardiovascolare in caso di pre-ipertensione:
Poco fa si è parlato di grassi. Per capire come prenderci cura del nostro cuore è necessario conoscere le importanti funzioni di alcuni grassi che possono essere amici della nostra salute. I grassi o lipidi sono sostanze organiche praticamente insolubili in acqua, e svolgono importanti funzioni:
A seconda della loro composizione, i grassi o lipidi si distinguono in acidi grassi saturi e insaturi:
Fanno parte di questa seconda categoria gli Omega 3. Gli acidi grassi Omega 3 sono detti essenziali perché il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli efficacemente, e quindi occorre introdurli attraverso la dieta. Il loro ruolo per l'organismo è fondamentale, poiché:
Essi sono presenti in vari alimenti, soprattutto nel pesce, nell'olio di pesce, nei crostacei, nelle noci, nelle mandorle, in vari tipi di semi (girasole, lino, canapa) e di oli vegetali. Possiamo inoltre introdurre un valido apporto di Omega 3 con gli integratori alimentari specifici per la salute del nostro cuore.
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