Come curare la tendinite? 5 dritte per ridurre il dolore
Come curare la tendinite che ci sta causando dolore e disagio? Le infiammazioni dei tendini possono essere molto fastidiose. Vediamo come alleviare dolore e infiammazione con alcuni rimedi.
Cosa è la tendinite e quali sintomi si possono manifestare?
La tendinite, o più propriamente “tendinopatia”, è una infiammazione del tendine. I tendini sono robuste strutture fibrose che collegano i muscoli alle ossa o alla pelle. Essi rendono possibile e agevole la mobilità dell’apparato muscolo-scheletrico. La tendinite può essere caratterizzata da:
- Dolore intenso, anche alla palpazione;
- Difficoltà di movimento;
- Possibile tumefazione e rossore della zona interessata.
La tendinite può essere acuta o progressiva:
- Tendinite acuta. È provocata da traumi soprattutto in ambito sportivo;
- Tendinite progressiva. È causata da un movimento ripetuto e logorante.
I tendini più comunemente interessati da infiammazione sono:
- Spalle;
- Gomiti;
- Mani o polsi;
- Anca;
- Ginocchia;
- Caviglie.
Come possiamo gestire una tendinite fastidiosa? Ecco 5 consigli utili
Dunque come curare la tendinite? Per inquadrare meglio la nostra situazione clinica sarà anzitutto necessaria una visita medica approfondita, seguita da una ecografia o risonanza magnetica. Il fisiatra ci consiglierà il percorso riabilitativo più idoneo alla nostra situazione. Possiamo in ogni caso individuare cinque pratiche per affrontare e gestire la sintomatologia dolorosa:
- Riposo. Durante la fase acuta della tendinopatia sarà fondamentale non sovraccaricare l’articolazione e le strutture correlate, per non peggiorare infiammazione e dolore. Dovremo tenere “in scarico” l’arto interessato dalla tendinite, evitando di imprimere lo stress meccanico del movimento.
- Impacchi di ghiaccio sulla zona colpita, a intervalli regolari, per alleviare infiammazione e dolore. L’applicazione del ghiaccio va ripetuta 3 – 4 volte al giorno. Possiamo utilizzare una borsa del ghiaccio o un sacchetto raffreddante.
- Tutore o sostegno ortopedico. Sarà utile per diminuire la mobilità articolare e migliorare la gestione dei carichi. Possiamo utilizzare anche stampelle, plantari, stecche o altri tipi di sostegno, in base alla localizzazione della tendinite.
- Terapia farmacologica. L’utilizzo di antinfiammatori e antidolorifici dovrà essere suggerito dal medico, per arginare tempestivamente dolore e infiammazione nella fase acuta della tendinite.
- Attendere il decorso della patologia. Sembrerà scontato, ma spesso siamo impazienti di ritornare a muoverci con libertà, come è nostra consuetudine. Non possiamo accelerare o forzare i tempi di guarigione, perciò occhio a iniziative personali e movimenti bruschi. Infatti tutto ciò non farebbe che aggravare l’infiammazione e acuire il dolore, prolungando il periodo di recupero.
Possiamo poi utilizzare un integratore alimentare per contribuire alla salute dei nostri tendini. In associazione a una dieta varia e completa, scegliamo un prodotto a base di Acidi Grassi Omega 3, Glucosamina vegetale, Vitamina C, Boswellia serrata e Rame, utile per il benessere e la funzionalità di tendini, legamenti e articolazioni.