Tipi di articolazioni: scopriamo la classificazione e le caratteristiche
Conosciamo i vari tipi di articolazioni? Spesso accusiamo dolori articolari, ma non sappiamo esattamente dove localizzarli. Facciamo chiarezza e vediamo insieme come classificare le articolazioni.
Come possiamo classificare le articolazioni?
L’articolazione è il punto in cui due o più ossa sono collegate in un sistema scheletrico umano. La cartilagine mantiene stabili due ossa vicine che entrano in contatto l’una con l’altra. Le articolazioni promuovono la mobilità dell’apparato muscolo- scheletrico. I tipi di articolazioni sono tre:
- Articolazioni sinoviali;
- Giunti fibrosi;
- Giunti cartilaginosi.
Le articolazioni possono essere ulteriormente classificate a seconda di:
- Tipo di tessuto che collega le ossa.
- Livello di mobilità consentita dalle articolazioni.
In base a quest’ultimo raggruppamento, vediamo insieme classificazione e anatomia delle diverse tipologie di articolazioni.
A. TIPO DI TESSUTO CHE COLLEGA LE OSSA
Con riferimento al tipo di tessuto che collega le ossa, possiamo classificare l’articolazione come:
- Fibrosa. Il tessuto che collega le due ossa è di natura fibrosa.
- Cartilaginea. La cartilagine forma il tessuto connettivo tra due o più ossa.
- Sinoviale. Le due ossa creano una cavità con il liquido sinoviale che forma il tessuto connettivo.
B. LIVELLO DI MOBILITÀ CONSENTITA DALLE ARTICOLAZIONI
A seconda del grado di mobilità consentito, possiamo classificare le articolazioni come:
- Articolazioni fisse. In questo caso le ossa consentono il minimo o nessun movimento. Il tessuto che lega queste articolazioni è di natura fibrosa. Un esempio di articolazioni fisse sono le suture tra le ossa del cranio.
- Articolazioni semimobili. Questo tipo di articolazione consente una leggera mobilità. Il tessuto legante in questo tipo di articolazione è di natura cartilaginosa. Un esempio di articolazione ipomobile è quella tra i dischi intervertebrali.
- Articolazioni mobili. Queste articolazioni consentono il massimo movimento tra le ossa coinvolte. Queste ultime articolazioni sono ulteriormente classificate in sei tipi a seconda dei movimenti possibili.
Quali sono le articolazioni mobili e qual è la loro funzione?
Le articolazioni mobili sono di sei tipi ed ecco cosa “legano” e governano:
- Anca;
- Caviglia;
- Ginocchio;
- Gomito;
- Polso;
- Spalla;
- Vertebre.
I sei tipi di articolazioni mobili sono quelle destinate al movimento. In questo tipo di articolazione le superfici articolari possono avere varie forme (piatte, sferiche, ellissoidali) e in genere sono concordanti, cioè una abbraccia l’altra, come a incastrarsi.
Le articolazioni mobili sono racchiuse nella cosiddetta “capsula articolare”. Si tratta di una struttura connettivale fibrosa a forma di manicotto, di consistenza e spessore variabili, che circonda l’articolazione mantenendola in sede.
Al suo esterno la capsula articolare è formata da una membrana fibrosa, mentre all’interno presenta la membrana sinoviale. Essa è in grado di produrre e riassorbire il liquido sinoviale, sostanza incolore e vischiosa che mantiene lubrificata l’articolazione.
Questa classificazione è orientativa e ha lo scopo di fornire alcune, semplici delucidazioni. Per indicazioni esaustive non esitiamo a contattare uno specialista.