CuorePressione alta o no? Come orientarsi e cosa considerare
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Pressione alta o no? Come orientarsi e cosa considerare

Molti di noi non hanno chiari i valori di riferimento della propria pressione arteriosa, ignorando campanelli d’allarme di possibili disturbi a livello cardiovascolare. Vediamo come misurare la pressione arteriosa, quando farlo e perché è importante tenere sotto controllo i valori minimi e quelli massimi.

Pressione massima e pressione minima: quando si parla di ipertensione?

I valori della pressione arteriosa misurano la pressione che il sangue pompato dal cuore esercita sui vasi sanguigni. Battendo a intervalli regolari, il cuore genera due tipi di pressione:

  • Pressione massima o sistolica: corrisponde al momento in cui il cuore pompa il sangue nelle arterie;
  • Pressione minima o diastolica: è la pressione delle arterie quando il cuore si rilassa.

Si ritiene ideale una pressione contenuta tra 115- 130 mmHg nei valori massimi (pressione sistolica), e tra 75- 85 mmHg nei valori minimi (pressione diastolica). Si parla invece di ipertensione quando la pressione massima è superiore ai 140 mmHg e la minima superiore ai 90 mmHg.

 

Pressione alta e cuore: come e perché tenere sotto controllo la situazione?

I valori da tenere regolarmente monitorati sono quelli della pressione massima. Se ci accorgiamo precocemente dell’innalzamento, sarà più facile prevenire complicazioni a danno del sistema cardiovascolare. L’ipertensione, infatti, può generare fenomeni quali infarto o ictus, e provocare malattie cardiovascolari e problemi circolatori.

Tenere sotto controllo la propria pressione non è difficile, anche autonomamente: sarà sufficiente utilizzare un apparecchio per la misurazione della pressione. Per misurarci la pressione, facciamo attenzione al momento della giornata: evitiamo di farlo subito dopo i pasti, poiché i valori potrebbero risultare alterati. Per i fumatori, meglio misurare la pressione lontano dalla sigaretta.

 

Stile di vita amico del cuore: accorgimenti per il benessere cardiovascolare

Ecco alcuni consigli utili per uno stile di vita orientato al benessere cardiovascolare in caso di pre-ipertensione:

  • Dieta salutare. Inseriamo nella nostra alimentazione un alto apporto di fibre da frutta e verdura; pesce azzurro e salmone, ricchi di Omega 3; pochi grassi di origine animale, carne bianca da tagli magri. Possiamo assumere integratori alimentari specifici per preservare la salute cardiovascolare;
  • Controllo del peso. Fondamentale sarà perdere i chili in eccesso se si è sovrappeso o, a maggior ragione, obesi;
  • Meno sale. Nella dieta sarà importante ridurre la quantità di sale, sia aggiungendone meno ai piatti preparati, sia consumando meno prodotti industriali che lo contengono in dosi elevate;
  • Esercizio fisico costante. Altrettanto importante è l’attività fisica da svolgere regolarmente, per esempio 30 minuti a passo veloce almeno 5 volte a settimana. Anche nuoto e yoga sono consigliati.
  • Meno alcool e niente fumo. Niente abuso di nicotina e un  consumo moderato di alcolici sono altri due comportamenti corretti da assumere per il benessere cardiovascolare;
  • Controlli periodici. In associazione a uno stile di vita sano sarà importante procedere con una rivalutazione dei valori di pressione arteriosa ogni sei mesi. In caso di ipertensione conclamata, poi, potremo seguire una terapia farmacologica in accordo con il nostro medico di fiducia.

 

 

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